Categorie: Società

Dead Man Walking

Arresto cardiaco. Questa è la causa di morte ufficiale di Josef O’Dell, giustiziato alle 3, ora italiana, del 24 luglio nella sala delle esecuzioni della prigione di Richmond, Virginia. E questo è quanto è scritto sui certificati di morte di altri O’Dell in tutto il mondo. Uomini, colpevoli o innocenti, eliminati da leggi di stati democratici e totalitari, occidentali e non, uccisi dalla sedia elettrica, dal gas o da un colpo di pistola. Ma anche da una iniezione letale che ferma il cuore per sempre, come accade in Virginia.

Per la legge della Virginia un uomo giustiziato si può dichiarare deceduto quando smette irreversibilmente di respirare, e quando cessa la sua attività cardiocircolatoria. Prima della “procedura” fatale al paziente viene somministrato un sedativo. Poi, proprio come durante un intervento chirurgico, al condannato bloccato su un lettino da ambulatorio, viene incannulata, con un ago o con un catetere, la vena delle braccia o delle mani.L’operazione in sé non è più dolorosa di un prelievo di sangue. Ma è indispensabile trovare le vene giuste, capaci di un buon flusso, dicono i medici, perché i farmaci abbiano l’effetto più rapido possibile. A questo punto è creato il contatto: il tubo in teflon unisce definitivamente il condannato alla macchina dispensatrice dei liquidi mortali.

I “tecnici” azionando semplici pulsanti, possono procedere con la somministrazione in serie di un ipnotico (un potente sonnifero), di un rilassante della muscolatura e di una soluzione di cloruro di potassio. La sostanza ipnotica può essere il tiopentale sodico, un barbiturico che provoca la perdita di coscienza in 10-20 secondi (il tempo necessario al sangue per raggiungere il cervello). Il secondo liquido è il bromuro di pancuronio. E’ una sostanza che paralizza la muscolatura e rende impossibile la contrazione di tutti i muscoli dell’organismo. Eccetto il cuore, però, che viene bloccato dal terzo liquido: il cloruro di potassio. Una volta iniettato in vena questo sale provoca l’arresto cardiaco in un minuto. Il potassio è indispensabile per la formazione della contrazione. Quando è presente in dosi troppo alte il cuore non è più capace di contrarsi. Ora tutto è fermo. Per un crudele paradosso la sostanza letale è lo stesso farmaco impiegato dai chirurghi durante gli interventi al cuore, per mantenerlo immobile durante le operazioni. Quando, cioè, la vita, anziché toglierla, si tenta di salvarla.

La pena di morte per iniezione letale: una serie di operazioni, comandate da macchine, controllate da uomini, autorizzati da leggi, per passare in modo inavvertibile da un sonno profondissimo alla morte. E’ tutto veloce, nella camera delle esecuzioni. E indolore.

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