Il cane potrebbe dimostrarsi una volta di più il miglior amico dell’essere umano, aiutandolo anche nella diagnosi del cancro. Alcuni ricercatori inglesi, guidati da Carolyn Willis dell’Amersham Hospital, sostengono che i cani siano capaci di rilevare la presenza del cancro alle vie urinarie annusando le urine. L’idea è venuta dopo che una donna aveva scoperto di avere un tumore maligno grazie al proprio cane, che aveva iniziato ad annusare la sua urina in modo sospettoso e strano. E’ iniziata così una vera sperimentazione su sei cani di diversa razza. I ricercatori credono che il cancro rilasci nelle urine alcune molecole con un odore caratteristico, che viene riconosciuto dagli animali. Per sette mesi i cani sono stati addestrati per imparare a riconoscere l’odore delle urine di pazienti con cancro, confrontandole con urine di pazienti che avevano altre patologie alle vie urinarie. Per l’esperimento finale, riportato sul British Medical Journal, i ricercatori hanno messo ciascun cane davanti a sette diverse urine, chiedendogli di scegliere quella del paziente con patologia del cancro. I risultati hanno mostrato che il 40 percento dei cani ha risposto correttamente, una percentuale molto più alta del 14 percento che sarebbe risultato dalla scelta casuale. (a.l.)