L’obiettivo è quello di sempre: raccontare la scienza in Italia e nel mondo, nel modo più chiaro e approfondito possibile. A cambiare, in occasione del suo decimo compleanno, è invece la veste grafica di Galileo. Ma anche il suo progetto editoriale. C’è una nuova suddivisione in canali, nuovi spazi informativi, nuovi servizi, nuove rubriche per una navigazione più ricca, più facile e più rapida.
Il nuovo Galileo non è più soltanto un giornale online: sono tanti giornali insieme, ciascuno dedicato ad un settore della ricerca scientifica (Temi) o a un punto di vista trasversale alle diverse discipline (In evidenza). Ogni canale prevede un settore dedicato all’attualità, uno spazio per le recensioni (libri, mostre, film di scienza), un’agenda dove sono riportati gli appuntamenti più importanti relativi all’argomento specifico del canale, e i link utili.
Dalla barra di navigazione in alto è possibile accedere alle diverse aree del giornale. Le News sono notizie brevi aggiornate più volte al giorno. Il Primo piano è dedicato invece ad un approfondimento settimanale. Una delle grandi novità del nuovo giornale è rappresentata da Il punto, un’occasione per riflettere sul tema che di volta in volta ci sembrerà più rilevante, in una prospettiva diacronica: dal vastissimo archivio del giornale (che a tutt’oggi contiene circa 8.000 articoli) sceglieremo i contributi più significativi, in un viaggio nel tempo che permetterà di avere una visione complessa e articolata di quell’argomento.
Infine, Galileo lascia spazio anche alla voce diretta di chi fa ricerca. Nel blog “free lance” il fisico Andrea Capocci racconterà la vita di laboratorio commentando i fatti della scienza e stimolando la discussione con colleghi e semplici appassionati. Buona lettura.
