Dieci milioni di aborti selettivi

Negli ultimi vent’anni in India sono nate meno bambine, che bambini: circa dieci milioni di feti sono stati abortiti selettivamente in conseguenza dell’esame per la determinazione del sesso durante la gravidanza. È quanto rivela uno studio pubblicato su The Lancet, che spiega così la sproporzione numerica fra la popolazione maschile e quella femminile nel paese asiatico. Lo studio, effettuato da Prabhat Jha dell’Università di Toronto (Canada) e da Rajesh Kumar dell’Istituto di formazione e ricerca medica di Chandigarh in India, ha analizzato i dati di un’indagine nazionale su 6 milioni di persone, considerando un totale di 133.738 nascite. Dai risultati emerge che nelle famiglie dove il primogenito è maschio, il numero di bambine venute al mondo dopo il primo figlio, è più elevato rispetto alle famiglie che non hanno ancora concepito un bambino. Anche l’educazione sembra giocare un ruolo determinante nella scelta dell’interruzione di gravidanza: il numero di femmine nate per seconde o terze figlie è circa il doppio nelle coppie in cui la mamma ha un buon livello di istruzione. Sulla base del rapporto tra maschi e femmine in altri paesi, i ricercatori hanno potuto stabilire che solo nell’anno 1997 sarebbero dovute nascere circa 13,6-13,8 milioni di femmine. Il numero reale è stato 13,1 milioni. L’aborto avrebbe selezionato circa mezzo milione di femmine ogni anno. (m.z.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here