Problemi nervosi, ritardi nella crescita, tumori. La salute degli Inuit e degli orsi polari è a rischio. E’ l’inquietante conclusione presentata dal gruppo di scienziati dell’Arctic Monitoring and Assessment Program durante la conferenza sull’inquinamento dell’ambiente artico di Rovaniemi (Fn). Correnti marine e flussi d’aria trasportano al Polo Nord sostanze tossiche prodotte in altre parti del mondo minando il delicato equilibrio della catena alimentare. I grandi mammiferi e gli abitanti della Groenlandia (Inuit), il cui nutrimento principale è il pesce e il grasso di balena, subiscono le conseguenze più serie. Il loro cibo è ormai contaminato da mercurio e fenoli policlorati prodotti dalle lavorazioni industriali. “Molti dei contaminanti sono prodotti fuori dal Circolo Polare Artico”, ha precisato il coordinatore del gruppo Helgi Jensson. Un comportamento alimentare prudente può ridurre i rischi per la salute degli Inuit, in attesa di un provvedimento internazionale che limiti le emissioni di sostanze tossiche e salvi umani e animali.(s.l.)
