E il mulo raddoppia

Si chiama “Gemma dell’Idaho” ed è il primo mulo clonato della storia. A “fotocopiare” l’animale, che in natura è incapace di riprodursi, è stato un team di ricercatori del Dipartimento di Scienze animali e veterinarie della statunitense Università dell’Idaho, guidato da Gordon L. Woods. Il mulo è un ibrido che nasce dall’accoppiamento di un asino maschio con una giumenta e la sua infertilità è determinata dal patrimonio genetico “errato”, caratterizzato da 63 cromosomi contro i 62 dell’asino e i 64 del cavallo. Gli scienziati statunitensi hanno scoperto, durante i test effettuati in occasione di questa clonazione, come alti livelli di calcio intracellulare, che svolge la funzione di medium elettrolitico e di stimolatore dell’oocita, favoriscano sensibilmente la riuscita della clonazione. Nel corso dell’esperimento sono stati impiantati ben 305 oociti in altrettante cavalle ospiti. “Gemma dell’Idaho”, è nato il 4 maggio scorso mentre altre due giumente sono incinte. (p.d.a.)

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