Categorie: SocietàVita

È la settimana mondiale del cervello

Il cervello è l’organo più complesso del corpo umano, sede di fenomeni come la coscienza, il linguaggio, i ricordi, il sonno e i sogni, ma anche, purtroppo, il luogo d’origine di malattie come il Parkinson e l’Alzheimer. Per far conoscere al vasto pubblico i progressi della ricerca tanto in campo medico quanto psicologico, ha preso il via da ieri la Settimana Mondiale del Cervello, appuntamento annuale organizzato dalla Dana Foundation che conta campagne e iniziative di informazione in tutto il mondo, e che ha già raccolto l’adesione di 2.600 tra enti scientifici e associazioni dei pazienti in oltre 82 paesi. In Italia a organizzare l’evento, in programma dall’11 al 17 marzo, è la Società Italiana di Neurologia, e sono molti gli incontri, i convegni e le attività in agenda. Eccone alcuni. 

Per l’edizione di quest’anno, per esempio, la Sin ha allestito il progetto “Neurologia a porte aperte”, che prevede l’apertura delle strutture ospedaliere per fornire informazioni sulle attività neurologiche e far conoscere il lavoro degli specialisti, sia nella ricerca che nella diagnosi e terapia, attraverso visite guidate dei reparti e dei laboratori.

Per tutta la settimana invece presso l’Università di Verona andrà in scena “Infinitamente”, festival scientifico per far conoscere al pubblico le più recenti scoperte sui meccanismi coinvolti nel funzionamento del cervello. Il titolo dell’edizione 2013 è: “Dall’uomo all’universo: i magnetismi della vita”, ed esplorerà tematiche come la passione, l’attrazione, ma anche magnetismi di tipo ben più fisico, come i buchi neri o il bosone di Higgs.

A Roma, fino al 13 marzo, l’appuntamento è con il forum “Neuroscienze in società”, organizzato presso la Fondazione Santa Lucia e il dipartimento di Psicologia dell’Università la Sapienza. Dibattiti, visite ai laboratori, tour virtuali e proiezioni cinematografiche saranno dedicati agli studi sul cervello nella sua dimensione sociale, tra tecnologie d’avanguardia e progetti innovativi. 

Per i patiti di sport invece, al Circolo dei Lettori di Torino è la volta di “Il cervello e lo sport”, un ciclo di conferenze che fino al 18 marzo cercherà di svelare cosa succede nel cervello quando si guarda una partita di calcio o di tennis, o quando si fa sport in prima persona. Tra gli interventi in programma: “Oltre lo specchio: neuroni, movimento e altre meraviglie”, dedicato a svelare i misteri dei processi di emulazione e di apprendimento; “Attento alla testa: lo sport che può far male”, sugli effetti delle lesioni al cervello provocate dalle pratiche sportive; “La performance sportiva e il cervello: la mente dei campioni”, in cui si tenterà di analizzare i meccanismi mentali che permettono agli atleti di dare la loro prestazione massima.

La lista completa degli appuntamenti in programma è disponibile sul sito della Dana Foundation, e su quello della Sin.

Credits immagine: cobalt123/Flickr

Simone Valesini

Giornalista scientifico a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. Laureato in Filosofia della Scienza, collabora con Wired, L'Espresso, Repubblica.it.

Visualizza i commenti

Articoli recenti

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

12 ore fa

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

5 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

1 settimana fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

2 settimane fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più