E’ morto Oreste Piccioni

E’ morto all’età di 87 anni Oreste Piccioni, uno dei padri della fisica delle alte energie. Formatosi alla scuola fiorentina di fisica dei raggi cosmici, creata da Bruno Rossi, fu autore della scoperta del mesone-mu, o muone, tra il ‘43 e il ‘45. Nascosto tra le aule del Liceo Virgilio di Roma a causa dei bombardamenti, insieme ai fisici Marcello Conversi ed Ettore Pancini, Piccioni allestì un laboratorio di fortuna per studiare l’interazione tra questa sfuggente particella e la materia. Osservando l’interazione con un ‘assorbitore’ di ferro, i tre fisici ne osservarono il decadimento, riconoscendo nel muone (un elettrone pesante) un componente dei raggi cosmici che, a causa della sua elevata massa (per questo si dice ‘pesante’) non veniva frenato dall’atmosfera. Era una particella del tutto nuova che aveva una massa diversa da quella prevista dalla comunità scientifica. La rivoluzionaria scoperta dei tre scienziati diede il via alla ricerca nel campo delle alte energie. Grazie a Enrico Fermi, che spiegò alla comunità scientifica statunitense le importanti conseguenze teoriche dell’esperimento, Piccioni iniziò a svolgere numerose ricerche negli Stati Uniti. Dopo aver dato significativi contributi alla fisica delle anti-particelle, approdò all’Università della California di San Diego, città nella quale è rimasto fino alla sua scomparsa. (a.ca.)

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