Ecco DataGrid, la nuova Internet

    Una nuova rete informatica che metterà a disposizione della comunità scientifica dati, potenza di calcolo, memoria e strumenti di misura. È il progetto DataGrid – promosso dal Cern di Ginevra insieme ad altri partner tra i quali Infn, Datamat, l’Istituto Trentino di Cultura e l’Agenzia spaziale europea -, presentato oggi nella la sede romana del Cnr. La rete (letteralmente Grid vuol dire griglia) è patrocinata dall’Unione europea, che ha già stanziato circa 20 miliardi di lire, e la sua realizzazione è prevista entro il 2003. In questa prima fase, DataGrid trasmetterà i risultati di alcuni dei principali esperimenti scientifici europei sulla fisica delle particelle, la biologia e la sorveglianza terrestre tramite satellite. Queste risorse saranno accessibili in modo gratuito per incentivare la formazione di laboratori virtuali internazionali. Tecnicamente DataGrid consiste in un software, battezzato middleware, che consente di accedere in modo trasparente alle risorse di calcolo dei grandi centri di ricerca dotati di supercomputer. Questa nuova Internet troverà impiego in moltissimi campi, dalla fisica alla biologia, al settore aerospaziale. Ma il modello di network di condivisione dati potrà essere adottato con profitto anche dalle aziende e alla pubblica amministrazione, migliorandone sensibilmente le prestazioni. (a.c.)

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