Preoccupati di aver commesso un errore? Dipende dall’area della corteccia cerebrale dove viene elaborata la consapevolezza degli sbagli, una zona tanto più attiva quanto più gravi sono le conseguenze di questi ultimi. Lo studio dei neurologi dell’Università del Michigan (Usa) è il primo che evidenzia una zona cerebrale legata al senso di colpa. Si tratta della corteccia rostrale cingolata anteriore (rACC), già nota per essere coinvolta con le emozioni. La ricerca, pubblicata sul Journal of Neuroscience, ha messo in evidenza che nelle persone affette da disturbi ossessivo compulsivi, questa regione si attiva in modo improprio, risultando iperattiva anche quando l’errore non comporta conseguenze per chi l’ha commesso. Per indagare le basi neurologiche delle patologie ossessivo-compulsive, a 12 individui sani è stato chiesto di rispondere ad alcune domande: in certi casi la risposta esatta comportava una ricompensa in denaro, in altri la risposta sbagliata significava una multa, in altri ancora non c’erano né ricompense né penalità. Le scansioni del cervello dei volontari durante i test hanno rivelato un aumento di attività neurale nella rACC ogni qualvolta l’errore comportava la multa o la mancata ricompensa. L’area non si attivava nello stesso modo quando l’errore non aveva conseguenze negative. I ricercatori hanno così constatato che, in persone sane, l’errore viene “segnalato” soprattutto quando comporta un costo o delle conseguenze. (t.m.)