E’ lei, sua Maestà Hatshepsut in persona, la donna che 3500 anni fa si autoproclamò faraona rifiutando il ruolo di reggente, la mummia rinvenuta più di un secolo nei pressi di Luxor e conservata al Museo egizio del Cairo. A dare il sensazionale annuncio nel corso di una conferenza stampa odierna, Zahi Hawass, soprintendente alle antichità egizie dello stato arabo.
L’attribuzione, ha spiegato l’archeologo, per il momento si basa sulla perfetta coincidenza di un molare, rinvenuto in un vaso con altri organi mummificati della faraona, e la sua sede nel cranio della mummia. Ma un team internazionale di esperti sta confrontando il Dna della mummia con campioni prelevati dalle ossa di Amos Nefreteri, nonna di Hatshepsut. E anche se il recupero di materiale genetico dalle mummie è molto difficile, gli studiosi, si sono dichiarati ottimisti.
La mummia, finora ritenuta della balia di Hatshepsut, fu scoperta nel 1903 dall’archeologo britannico Howard Carter in un tempio funerario dell’antica Tebe, vicino a Luxor. Lì rimase fino a un paio di mesi fa, quando Hawass la fece trasferire al Cairo per eseguire le analisi in un laboratorio allestito di recente nel Museo. La sua identificazione è ritenuta una delle scoperte archeologiche più rilevanti dopo quella della sepoltura di Tutankhamon. Nel 1503 a.C Hatshepsut riuscì a proclamarsi faraona al posto del figliastro. Rimase al potere per 21 anni, uno dei regni più duraturi dell’Antico Egitto.
(m.b.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più