Linea dura contro i produttori che ancora usano la sperimentazione sugli animali invece di ricorrere alle tecniche alternative disponibili. E’ questa la proposta della relatrice socialista tedesca Dagmar Roth Berendt, sostenuta dai gruppi del centrosinistra e contestata invece dal Ppe, che chiede la modifica della direttiva dell’Unione Europea del 1993 sui prodotti cosmetici. Il documento chiede anche il divieto assoluto di commercializzazione per i prodotti testati sugli animali a cinque anni dall’entrata in vigore della nuova direttiva. E propone alcune iniziative a favore della tutela dei consumatori: ben visibile sulla confezione dei cosmetici testati sugli animali dovrebbe comparire la dicitura “sperimentato sugli animali” mentre sulle etichette dei profumi dovrebbero essere indicate le sostanze che possono causare allergie. Il testo così modificato deve ora passare all’esame della Commissione europea e del consiglio dei ministri dell’Unione Europea. (r.p.)
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