Fecondazione, italiani divisi

Sostanziale equilibrio nelle posizioni degli italiani sulla procreazione assistita. All’indomani dell’approvazione in Parlamento della legge che regola l’uso delle tecniche di fecondazione artificiale, l’osservatorio scienza e società Observa pubblica i risultati di un sondaggio condotto su un campione di 876 italiani maggiorenni. I dati indicano che sulla fecondazione omologa, che non ricorre cioè a spermatozoi o ovuli donati da persone esterne alla coppia, la popolazione è egualmente ripartita in favorevoli e contrari. Soltanto il sei per cento degli interpellati non ha preso posizione. Un dato questo che conferma il forte interesse suscitato dalla questione. Nel caso in cui gli aspiranti genitori siano sposati, il numero dei favorevoli sale a due terzi del campione (64 per cento). Sul tema della fecondazione eterologa la maggioranza degli intervistati si è dichiarata invece contraria. Parere negativo anche se la donna ha superato i 50 anni di età oppure è single. In totale una persona su quattro si è detta contraria alla fecondazione artificiale in ogni sua forma. I risultati del sondaggio, cifra per cifra, all’indirizzo internet www.observanet.it/public/docs/tab_proas.pdf. (f.c.)