La pandemia da coronavirus ha cambiato tutto, anche appuntamenti tradizionali come l‘azalea della ricerca di Airc, solitamente presente nelle piazze italiane in occasione della festa della mamma, che quest’anno cade domenica 10 maggio. Ma l’iniziativa a sostegno della ricerca per i tumori femminili ritorna lo stesso, online, su Amazon, per tutto il mese di maggio.
In 36 anni, l’azalea della ricerca ha permesso di raccogliere 270 milioni di euro. Fondi che hanno contribuito a cambiare la faccia della lotta ai tumori femminili, dalla diagnosi alla cura.
Ancora oggi, ricorda Airc, sono tanti i casi di cancro nelle donne: nel 2019 sono state 175 mila quelle colpite. Il 30% di tutte le nuovi diagnosi è stato per il tumore della mammella, il più diffuso nelle donne ma anche quello per cui oggi, grazie alla ricerca, le percentuali di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi sono arrivate all’87%. I tumori al colon-retto (22 mila per il 2019), quelli ginecologici (endometrio, cervice uterina e ovaio, 16 mila) quello al polmone (13 mila) e alla tiroide (9 mila) sono state le altre neoplasie più frequenti nelle donne.
Riferimenti: Airc
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