Una app per iPhone che ne utilizza la fotocamera per diagnosticare la fibrillazione atriale, una complessa patologia cardiaca che ha come effetto l’alterazione del ritmo cardiaco, e che ha origine negli atri del cuore. Presentata all’American Heart Association Scientific Sessions 2016, l’applicazione sarebbe infatti in grado di determinare la presenza della malattia tramite segnali facciali, senza bisogno di contatto fisico tra medico e paziente.
La nuova tecnologia, chiamata Cardiio Rhythm e sviluppata dagli scienziati della Chinese University of Hong Kong, è in grado di misurare microscopiche variazioni nel colore della pelle della faccia, collegate alla fluttuazione del ritmo cardiaco di una persona. Durante lo studio, l’app, installata su un iPhone 6S, è stata testata su 85 pazienti con età media 71 anni, e i dati raccolti sono stati confrontati con i risultati ottenuti da un elettrocardiogramma (ECG).
L’applicazione ha raccolto tre divere riprese per paziente, ciascuna della durata di 20 secondi, e le ha analizzate alla ricerca di irregolarità nel ritmo cardiaco. L’app ha identificato così correttamente il 92% dei casi in cui era presente fibrillazione atriale (l’ECG ne aveva riscontrato la presenza in 25 degli 85 partecipanti), e il 95% dei casi in cui la patologia non era presente.
Secondo i ricercatori, la tecnologia sarà presto utilizzata per screening su larga scala, in quanto estremamente conveniente, poco invasiva e rapida da utilizzare.
Riferimenti: American Heart Association
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