Fotografie tra Veneto e Giappone

Tre fotografi veneti e il loro rapporto con l’Oriente. È questo il tema della mostra “East Zone. Antonio Beato, Felice Beato e Adolfo Farsari. Fotografi veneti attraverso l’Oriente dell’Ottocento”, che apre i battenti il 17 dicembre a Piazzola sul Brenta (Padova) fino al 1° aprile 2012.  Promossa e organizzata dalla Regione Veneto, Photosophia e Immobiliare Marco Polo, l’esposizione documenta l’arte di Antonio e Felice Beato, fratelli greco-veneziani, e del vicentino Adolfo Farsari, tre pionieri del fotogiornalismo e del reportage. 

Dagli anni Cinquanta dell’Ottocento, quando la fotografia era ancora sperimentale, i tre viaggiarono in lungo e in largo da Costantinopoli a Gerusalemme, dall’Egitto alla Cina, dal Vecchio Continente al Giappone catturando con i propri scatti la vita quotidiana di questi paesi, le guerre, la gente comune e i personaggi incontrati durante le spedizioni militari. Dall’incontro con le diverse culture il lavoro dei fratelli Beato e di Farsari ne uscì arricchito di nuove suggestioni e di elementi che influenzarono il loro modo di fare fotografia e quello degli altri professionisti locali. E questo è visibile soprattutto nel caso del Giappone. Nella sua lunga attività, infatti, Felice Beato ha vissuto l’evoluzione dei materiali sensibili e li ha sperimentati tutti, e la sua influenza nel paese del Sol Levante fu notevole, sia in termini di vero e proprio insegnamento delle tecniche di ripresa, sia per il livello della documentazione prodotta. I suoi reportage hanno il merito di aver portato in Occidente immagini di luoghi e di persone fino a quel momento praticamente sconosciuti. Anche Farsari fece del suo studio in Giappone un punto di riferimento: le sue foto si distinguono soprattutto per la qualità della colorazione e le sue tecniche influenzarono la fotografia come forma d’arte in Giappone, ma anche in Cina e in altri paesi d’Oriente.

Oltre alle immagini dei protagonisti, la mostra, allestita a Villa Contarini e curata da Magda di Siena, propone anche un confronto con gli scatti di altri artisti. L’ingresso è gratuito, tutti i giorni dalle 10 alle 16 (tranne i mercoledì, il 25 dicembre e il 1° gennaio). 

Per informazioni e prenotazioni: www.villacontarini.eu.

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