L’Istituto superiore di sanità (Iss) ha presentato i risultati sull’indagine annuale sul consumo di sigarette in Italia. A sorpresa, diminuiscono le donne fumatrici: rispetto al 2004 si è registrato un calo dell’1,8 per cento. Gli uomini che hanno perso il vizio lo scorso anno stati invece lo 0,7 per cento. Il numero complessivo dei fumatori perde cinque punti percentuali rispetto ai dati di cinque anni fa. Aumentano i non fumatori, ossia quelle persone che non hanno mai fumato una sigaretta: sono quasi il 60 per cento della popolazione, circa 29 milioni di individui. Costante invece il numero dei giovani consumatori di tabacco. “Se diminuisce complessivamente il numero dei fumatori nel nostro Paese”, ha dichiarato Enrico Garaci, presidente dell’Iss, “i giovani, non hanno cambiato significativamente i loro atteggiamenti verso il tabagismo. Fuma il 28,6 per cento dei ragazzi tra i 15 e i 24 anni”. I risultati confermano un trend verso l’abbandono del vizio. Dal 1990 gli uomini fumano in media quattro sigarette in meno al giorno, che sono passate da 16,3 a 13,6, mentre le donne rimangono stabili a una media di 12. Attualmente nel nostro paese fuma il 24,3 per cento delle persone dai 15 anni in su corrispondenti a circa 12 milioni e 200 mila cittadini italiani. (a.c.)
