Spazio

Occhi in su, sono le notti delle Geminidi

È proprio periodo di desideri. E se al Natale mancano ancora 12 giorni, la pioggia di stelle cadenti delle Geminidi è davvero alle porte. Come ogni dicembre, infatti, lo spettacolo dello sciame meteorico delle Geminidi animerà il cielo notturno, e vedrà il suo picco nella notte tra 13 e 14 dicembre. Nemmeno la Luna, sottile falce in fase calante, ne disturberà la visione.

Con le Perseidi di agosto che sono state in parte oscurate dalla luce riflessa del nostro satellite naturale, “le Geminidi – secondo Bill Cooke del Meteoroid Environment Office della Nasa – saranno la migliore doccia di quest’anno”, con avvistamenti fino a 120 meteore all’ora nei nostri cieli.

Anche se prendono il nome dalla costellazione dei Gemelli (Gemini, appunto) da cui sembrano irradiarsi, le Geminidi non sono altro che il frutto del passaggio della Terra attraverso la scia di polveri generata dall’asteroide 3200 Phaethon nella sua orbita intorno al Sole: entrando nell’atmosfera terrestre i detriti spaziali prendono fuoco lasciando una lunga ed evidente scia luminosa.

Lo sciame meteorico sarà visibile anche la notte prima e quella dopo rispetto al picco, ma l’intensità del fenomeno sarà decisamente inferiore. Uno spettacolo che, dicono gli esperti, sarà più evidente nell’emisfero settentrionale del pianeta e non saranno necessari strumenti particolari per l’osservazione. Basterà rivolgere gli occhi al cielo, meglio se lontano dai grandi centri urbani.

E se le condizioni meteo saranno avverse? Potrete assistere alla pioggia meteorica (certo, molto meno romantico e comodo vista la differenza di fuso orario) dal sito della Nasa, in diretta a partire dal tramonto del 13 dicembre dall’Osservatorio del Marshall Space Flight Center della Nasa a Huntsville, in Alabama.

Via: Wired.it

Mara Magistroni

Nata e cresciuta nella “terra di mezzo” tra la grande Milano e il Parco del Ticino, si definisce un’entusiasta ex-biologa alla ricerca della sua vera natura. Dopo il master in comunicazione della scienza presso la Sissa di Trieste, ha collaborato con Fondazione Telethon. Dal 2016 lavora come freelance.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

10 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

3 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

6 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più