Google torna sulla Luna

“Siamo quasi pronti a tornare sulla Luna”. Così il team di Google aveva presentato qualche anno fa il progetto di una nuova “estensione” di Google Earth. L’occasione dell’anniversario era ghiotta e, a quarant’anni esatti da quando Neil Armstrong lasciò la sua impronta sul suolo lunare, l’attesa giunge alla fine: dal 20 luglio sarà possibile visitare virtualmente il nostro satellite attraverso le nuove mappe tridimensionali del famoso motore di ricerca.

Disponibile già da tempo in forma sperimentale, Google Moon consentirà ora di ripercorrere la storia delle missioni Apollo e di conoscerne i protagonisti. Inoltre, rispetto alla versione precedente, la nuova modalità metterà a disposizione immagini rilevate dal Lunar Reconnaissance Orbiter, l’ultima delle sonde lanciate dalla Nasa per lo studio della Luna.

L’archivio di informazioni contenute in Google Moon si presenta come il più completo a disposizione del pubblico, ma non l’unico: un altro modello tridimensionale del nostro satellite è in fase di completamento da parte della fondazione italiana Ultramundum. Entrambi i servizi permettono agli utenti di collaborare al loro continuo sviluppo (nel caso di Google Moon ciò è reso possibile dai Google Labs).

Al lancio ufficiale parteciperà Buzz Aldrin, uno dei membri dell’equipaggio dell’Apollo 11. Insieme a lui ci sarà anche Andrew Chaikin, scrittore che si è occupato in molte occasioni del satellite e delle spedizioni spaziali Apollo. (si.sol.)

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