Un piccolo chip nascosto nel taschino. E’ questo il segreto di Somnus, la maglietta ideata dalla start-up Nyx Devices, che promette di aiutare le persone che hanno disturbi del sonno, come l’insonnia, a capire l’andamento del loro riposo. Grazie a dei sensori elettronici incorporati per il rilevamento del ciclo respiratorio, infatti, la t-shirt processa i dati e determina le fasi del sonno. Il tutto comodamente sdraiati nel letto di casa e non nei laboratori di medicina del sonno, dove i pazienti di solito passano le notti necessarie a capire quali siano i loro disturbi.
Quando si dorme, si attraversano livelli diversi di coscienza, le cosiddette “fasi del sonno”. A ciascuna di queste fasi corrisponde un diverso andamento della respirazione. Ad esempio, durante la fase REM (quando si sogna), il ciclo respiratorio ha un andamento irregolare, con differenze nella profondità del respiro tra un ciclo e l’altro. Durante il sonno profondo, invece, l’andamento è molto più regolare e le differenze tra un respiro e l’altro sono poco significative. La T-shirt Somnus, facilmente indossabile e priva di adesivi, permette di monitorare la profondità del sonno analizzando il solo segnale respiratorio. “È stato scoperto che si può capire se una persona è sveglia o dorme e in quale fase di sonno si trova solo dal pattern di respirazione”, ha dichiarato Matt Bianchi, medico neurologo al Massachusetts General Hospital e co-inventore della maglia con Carlson Darling, Pablo Bello e Thomas Lipoma.
Le procedure standard di analisi del sonno, note come “polisonnografia”, includono l’applicazione di sensori per il monitoraggio dell’attività del cervello, dei muscoli, degli occhi, del cuore e della respirazione. La T-shirt, invece, rende tutto più semplice, focalizzandosi esclusivamente sulla respirazione. Inoltre, permette di monitorare il sonno da casa, evitando che il paziente modifichi le proprie abitudini, come l’assunzione di caffeina e di alcool, l’esercizio fisico, lo stress, e rendendo il test maggiormente significativo. L’analisi del sonno tramite il monitoraggio del solo ciclo respiratorio è ancora in fase sperimentale: il team di Bianchi è ora impegnato a confrontare i risultati forniti da Somnus con quelli ricavati dalle tecnologie standard.
Oltre alla maglietta esistono altri dispositivi per il rilevamento del sonno che si possono usare a casa. Tra questi, un’applicazione per iPhone, che utilizza degli accelerometri per monitorare il movimento, fornisce un’idea approssimativa di quando ci si addormenta e ci si sveglia. Poi c’è un dispositivo complesso – formato da una fascia da indossare sulla testa, un apparecchio che assomiglia a una radiosveglia e un programma che analizza i dati immagazzinati dalla fascia, li elabora e poi fornisce suggerimenti -, chiamato Zeo, che è già sul mercato da un paio d’anni. Il lancio di Somnus è previsto nell’estate 2012 e il prezzo della maglietta sarà inferiore ai 100 dollari.
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