L’Homo erectus era molto più intelligente e abile, soprattutto nella navigazione, di quanto si credesse. Lo proverebbe, secondo alcuni archeologi dell’Università del New England, in Australia, il ritrovamento di strumenti in pietra risalenti a 800-900 mila anni fa a Flores, un’isola dell’arcipelago indonesiano. Finora – spiegano i ricercatori australiani in un articolo pubblicato su Nature – si credeva che l’isola fosse stata colonizzata soltanto dalla nostra specie. Questo perché per raggiungerla è necessario attraversare un braccio di mare di circa 20 chilometri, un’impresa che, si pensava, solo l’Homo sapiens avrebbe potuto compiere. Ma l’attribuzione all’Homo erectus dei manufatti rinvenuti a Flores, che sarebbero stati impiegati nella lavorazione del legno, dimostrerebbe che il nostro antico progenitore era già in grado di compiere delle traversate, presumibilmente a bordo di piccole imbarcazioni di bambù.
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