I geni raccontano l’evoluzione dello spinarello

Completata la mappa genetica dello spinarello, un pesce che vive nei fondali fangosi. Lo studio, effettuato dai ricercatori dell’Howard Hughes Medical Institute (nel Maryland) e pubblicato su Nature, ha permesso di collegare con precisione le fasi dell’evoluzione di questo pesce con i cambiamenti nel genoma e di capire quali geni, o quali sentieri evolutivi, ha utilizzato la natura per creare nuove specie. Nei vertebrati, l’intervallo tra le speciazioni è generalmente troppo lungo per una genetica comparata. La peculiarità dello spinarello, invece, è di essersi evoluto recentemente (solo 15mila anni fa) in nicchie isolate. La mappa genetica ha permesso ai ricercatori di fare un primo studio incrociato su due specie che vivono nel Priest Lake in British Columbia e di correlare precise regioni cromosomiche a specifiche mutazioni nello scheletro. Nello spinarello infatti un sistema genetico flessibile ha permesso modifiche indipendenti. “L’evoluzione dello spinarello”, ha dichiarato David M. Kingsley, coordinatore del progetto, “ci dice a quali regioni cromosomiche dobbiamo prestare attenzione per spiegare le divergenze evolutive: queste infatti potrebbero aiutarci a identificare le basi molecolari dei cambiamenti anche in altri vertebrati.” (a.ca.)

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