Categorie: Vita

I giganti del deserto

I resti di uno dei più grandi dinosauri carnivori mai rinvenuti appartengono a una nuova specie. È stato Steve Brusatte, uno studente dell’Università di Bristol a identificare il rettile ritrovato nella Repubblica del Niger. Il Carcharodontosaurus iguidensis – questo il suo nuovo nome scientifico – mostra infatti  rilevanti differenze rispetto al Carcharodontosaurus saharicus, ritrovato nel Sahara del Marocco.

Dai resti fossili rinvenuti, buona parte del cranio e del collo descritti su Journal of Vertebrate Paleontology, si è ipotizzato che misurasse complessivamente 13-14 metri (più di un autobus a due piani) e solo la testa doveva arrivare a quasi due metri. Questa testimonianza è particolarmente importante soprattutto perché i resti dei Carcharodontosauri sono rari da trovare: il primo è stato descritto negli anni Trenta ma consisteva in soli due denti; altri frammenti dello scheletro, conservati a Monaco, sono andati distrutti nei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.

La nuova scoperta avvalora l’ipotesi che 95 milioni di anni fa in Africa vivessero molti enormi teropodi, dinosauri comprendenti soprattutto forme bipede e carnivore, da cui in seguito si originarono gli uccelli. Altri due carnivori extralarge hanno infatti popolato lo stesso ecosistema sahariano di quel tempo: lo Spinosaurus, che poteva crescere fino a 18 metri di altezza, e il più piccolo Abelisaurid theropods, che arrivava ‘solo’ a nove metri. (m.r.)

Admin

Articoli recenti

“Così insegnamo agli studenti il benessere mentale”

Coltivare il benessere psicologico per una delle categorie più stressate d’Italia, gli universitari: il programma…

2 giorni fa

Perché il vaccino anti-Covid di AstraZeneca non verrà più prodotto?

No, non è per via degli effetti collaterali. Si tratta di una decisione aziendale dovuta…

3 giorni fa

Immergersi in un buco nero, grazie a una simulazione

Un viaggio attorno alla porzione di spazio-tempo più buia e misteriosa che conosciamo, fino ad…

5 giorni fa

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

6 giorni fa

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

1 settimana fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più