Le nostre funzioni intestinali sono in mano ai microbi. Questi piccoli organismi sono in grado di controllare l’espressione dei geni che regolano l’attività dell’intestino. La scoperta, pubblicata su Science, è di Jeffrey Gordon, dell’Università di Saint Louis, Stati Uniti. L’americano ha investigato come il Bacteroides thetaiotaomicron, presente anche nell’intestino umano, riesce a influenzare alcune attività critiche dell’ultima parte dell’apparato digerente dei topi. Per far questo ha iniettato il Bacteroides in topi il cui intestino era stato ripulito da ogni microbo. Gordon ha notato che l’introduzione del piccolo organismo ha attivato diversi geni, tra i quali quelli coinvolti nel metabolismo degli zuccheri, dei grassi e quelli che controllano l’integrità delle barriere cellulari che demarcano l’intestino. In totale sarebbero circa ventimila i geni la cui espressione è influenzata dalla presenza dei diversi microscopici ospiti. Una capacità che riguarda anche i microbi del nostro intestino, una presenza che per numero sorpassa quello delle cellule che compongono il nostro corpo. (g.s.)
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più