I paesi ricchi disertano il vertice

E’ iniziato oggi a Roma il Vertice Mondiale della Fao, che proseguirà fino a giovedì 13. Ha aperto i lavori il segretario generale dell’Onu Kofi Annan, ricordando che nel mondo 24 mila persone muoiono ogni giorno per fame, e sottolineando la necessità di allargare l’accesso a terra, credito, mercato e tecnologia per i lavoratori agricoli di tutto il mondo. Per partecipare al summit sono arrivati a Roma decine di leader delle nazioni del Terzo Mondo, mentre pesa l’assenza della maggior parte dei capi di governo delle nazioni occidentali. “Abbiamo avuto una chiara indicazione di quale priorità politica abbia il problema della fame nel mondo”, ha commentato Jacques Diouf, segretario generale del Fondo delle nazioni unite per l’agricoltura e l’alimentazione. Intanto proseguono in parallelo i lavori del Forum per la Sovranità Alimentare, che si è aperto domenica e che vede riuniti all’Eur i rappresentanti delle principali organizzazioni non governative internazionali. Dopo l’incontro di oggi sull’agricoltura biologica, con la partecipazione di Vandana Shiva, leader ecologista e direttore di The Research Foundation for Science, Technology and Natural Resources Policy (India), domani si affronterà il problema dell’accesso alle risorse agricole e delle riforme agrarie. E’ previsto l’intervento dei rappresentanti di Via Campesina, il movimento internazionale che sostiene le rivendicazioni dei braccianti e dei piccoli e medi proprietari terrieri nei paesi in via di sviluppo. (n.n.)

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