I rischi del sonno

Dormire a pancia in giù impedisce la circolazione del sangue nei neonati. E potrebbe essere tra le cause della sindrome da morte improvvisa infantile (Sids). In un articolo pubblicato sugli Archives of Disease in Childhood, il team di Angeline Chong afferma che esistono differenze rilevanti nel battito cardiaco, nella pressione sanguigna e nella temperatura corporea tra i bambini che dormono a pancia in giù e quelli che dormono supini. I primi, infatti, dormono più profondamente, e quindi hanno meno controllo su queste funzioni fondamentali dell’organismo. E ciò comporta una maggiore esposizione alla sindrome. I ricercatori hanno monitorato le condizioni fisiche di 44 neonati messi a dormire in culle appositamente attrezzate, sia proni che a pancia in su, mezz’ora per ogni posizione. Lo studio ha così mostrato un aumento del battito cardiaco, della pressione sanguigna e della temperatura nelle estremità dei corpi in posizione prona. E potrebbe essere proprio la diversa circolazione a favorire la Sids, provocata però anche da altri fattori, tra cui il fumo delle madri durante la gravidanza o il sonno su superfici eccessivamente soffici. (p.c.)

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