Il fumo è sempre più rosa

Le fumatrici italiane hanno sorpassato i fumatori, almeno fra i 15 e i 16 anni. A quell’età infatti fuma il 28 per cento delle ragazze contro il 24 per cento dei ragazzi. Secondo l’Istituto superiore della Sanità in Italia fra il 1993 e il 1999 si è registrato un aumento allarmante del vizio della sigaretta fra il gentil sesso, con un impennata del 4,1 per cento, a cui corrisponde un decremento dei maschi del 7,7 per cento. I dati, presentati questa mattina in una conferenza promossa dall’Organizzazione mondiale della sanità, dal ministero della Salute e dall’Iss, sottolineano anche le differenze di genere quando si tratta di abbandonare il vizio: ha smesso di fumare il 2,7 per cento in più di ragazzi rispetto al 1993 contro solo l’1 per cento in più di ragazze. Il sorpasso comporterà nei prossimi anni un conseguente aumento dell’incidenza del tumore al polmone anche nella popolazione femminile. Per questo il ministero della Salute ha promesso di concentrare gli sforzi nel prossimo piano sanitario 2002-2004 proprio sulla lotta al fumo, mentre sotto l’egida dell’Oms dopodomani nella Conferenza di Varsavia 48 Stati europei prepareranno la convenzione mondiale contro il tabacco. (l.g.)

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