Il futuro di bit, Dna e sonde spaziali

    Luogo: Torino. Evento: passato e presente della città. E, soprattutto, invenzioni e tecnologie del futuro. Per presentare il Progetto Science Center che riguarda tecnologie dell’informazione e nuove biologie. Non solo. Anche la ‘macchina’ nel suo senso più ampio. Dalla strada allo spazio, come saranno quelle di prossima generazione? Lo spiega ‘Next: bit, dna e sonde spaziali’, la mostra (in programma dal 10 maggio al 15 giugno al Lingotto di Torino) curata da Piero Bianucci, presidente del Comitato scientifico del progetto. Un evento pensato per coinvolgere il pubblico unendo insieme divertimento ed efficacia didattica, per ricordare il passato della città e anticipare le caratteristiche del Science Center che sarà aperto al pubblico nel 2004. Un’occasione in più per divulgare la cultura scientifica.

    Il percorso di Next si articola attraverso tre padiglioni a tema. Quello del Passato racconta la tradizione della divulgazione scientifica a Torino per spiegare le radici della cultura tecnico scientifica nel territorio. A partire dalla fine dell’Ottocento, infatti, la città è stata più volte sede delle grandi esposizioni internazionali. Il padiglione del Presente invece mostra le diverse strutture che oggi nella regione di occupano di ricerca. Sono pubbliche e private, museali, universitarie e di ricerca. All’area Futuro invece spetta il compito di illustrare i tre filoni tematici del progetto Science Center Torino.

    Nell’area delle tecnologie dell’informazione, lo spettatore viene introdotto nel mondo digitale attraverso esperimenti multimediali che simulano il dialogo uomo-computer, e le potenzialità della nuova tecnologia Umts che sarà applicata ai dispositivi mobili entro il 2002. E ancora il trattamento digitale di immagini e suoni e la televisione interattiva. Fino all’e-book e al riconoscimento vocale e alla possibilità di dialogare con il computer attraverso Joe Animation Studio. La sezione ‘nuova biologia’, che è stata curata da Lorenzo Silengo, docente di Genetica Molecolare all’Università di Torino, mostra le nuove frontiere della medicina dopo la decodificazione del Genoma umano. E, infine, la sezione ‘macchina’ parlerà della Stazione Spaziale Internazionale, che è ancora in costruzione. E ancora del futuro sistema di navigazione europeo, che è collegato a un prototipo di vettura messo a punto presso il Centro Ricerche della Fiat. Infine sono proiettati diversi filmati sulla vita nello spazio curati dall’Agenzia Spaziale Europea. Insomma un concentrato di tecnologie, dove non mancano le curiosità. Per esempio i visitatori potranno valutare il costo di un loro eventuale viaggio in orbita, ‘pesandosi sulla bilancia spaziale’ e osservare da vicino alcune sofisticate tecnologie. Una tra tutte, arrivato direttamente da Cern di Ginevra, Netx ospita il rivelatore di raggi cosmici.

    Orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 (fino alle 23 dal 17 al 21 maggio)Biglietto: £12.000

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