Altro che dinosauri: il vero gigante della preistoria si chiama Tamisiocaris borealis. Si tratta di un gambero enorme vissuto nel Cambriano (circa 485-540 milioni di anni fa): misurava circa 71 centrimetri di lunghezza – che, sebbene possano sembrare pochi, facevano di lui il più grande animale dell’epoca. E aveva un’indole buona, almeno per quanto riguarda le abitudini alimentari. Gli scienziati della University of Bristol, coordinati da Jacob Vinther, hanno scoperto che, contrariamente a quanto si credeva finora, il Tamisiocaris non era un temibile predatore, ma un filtratore alimentare che si nutriva per lo più di plancton. Nella ricerca, pubblicata su Nature, si mostra che le appendici frontali del gamberone erano simili a pettini, dotate di spine finemente spaziate e separate da strutture più piccole, utilizzati per incamerare le minuscole particelle di plancton.
Riferimenti: Nature doi:10.1038/nature13010
Credits immagine: Bob Nicholls/Bristol University
Credits video: Nature/Bob Nicholls/Bristol University
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