Il micro-Rna che scatena metastasi

Per molti anni le ricerche di laboratorio hanno indagato la relazione tra livelli anomali di microRna e il cancro, dimostrando che alcuni microRna inducono cellule normali a dividersi rapidamente e formare tumori. Non era mai stato dimostrato, però, un loro ruolo nella formazione di metastasi. Un nuovo studio sembra ora dimostrare che, a causa dell’aumento del livello di un particolare microRna, chiamato microRna-10b, le cellule tumorali del seno si allontanano per “colonizzare” tessuti anche molto distanti. La ricerca, frutto degli esperimenti in laboratorio dei biologi Robert Weinberg e Li Ma del Whitehead Institute for Biomedical Research (Cambridge, Gb), è stato pubblicata su Nature.

I microRna, sono piccolissime molecole di acido nucleico (appena una dozzina di lettere) coinvolte nella produzione delle proteine. I due scienziati  hanno scoperto che queste micro-molecole possono anche svegliare cellule tumorali “dormienti” e indurle a invadere gli altri tessuti.
La biologa Li Ma ha è partita da una lista di 29 microRna che, nei tessuti colpiti da tumore, presentano livelli differenti rispetto agli standard. Ha esaminato quindi la loro produzione in due gruppi di cellule tumorali, con e senza metastasi, riscontrando che le cellule in metastasi contengono livelli molto più alti del microRna-10b. In successivi esperimenti Li Ma ha indotto artificialmente alcune cellule tumorali a produrre grandi quantità di questo particolare microRna e le ha  iniettate nelle ghiandole mammarie di topi, che ben presto hanno sviluppato tumori al seno con metastasi.

La ricercatrice, però, ha anche cercato di individuare un fattore in grado di frenare l’azione del microRna-10b, identificando un particolare gene, l’HoxD10: se si aumentano i livelli di HoxD10 nelle cellule tumorali precedentemente alterate, queste mostrano di perdere l’abilità –  recentemente acquisita – di muoversi e invadere altri tessuti. (m.r.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here