Sembrerebbe che la ripresa del sistema immunitario sia controproducente alla guarigione dei malati di Aids. È quanto rilevato da un team di scienziati dell’Università Thomas Jefferson di Philadelfia. I ricercatori, che hanno pubblicato il loro studio su Annals of Internal Medicine, hanno notato che il potenziamento del sistema immunitario coincideva con l’inizio della manifestazione di alcune infezioni mortali. Tutti i pazienti sotto osservazione venivano curati con l’Haart, una forte terapia retrovirale. Secondo gli scienziati la causa, di quello che loro stessi definiscono un paradosso medico, è da ricercare nel sistema immunitario. Quando infatti le difese sono al minimo, non si manifesterebbero i sintomi delle malattie da cui sono affetti i pazienti. “Noi pensiamo che i malati”, spiega Roger Pomerantz, professore di medicina, biochimica e farmacologia molecolare, “siano stati già infettati prima del trattamento, ma non era possibile osservare le manifestazioni esterne della malattia perché il sistema immunitario era debilitato”. (f.f.)