Il pinguino preferito dal pubblico

    La pubblica amministrazione italiana preferisce Linux, il sistema operativo open source. E’ quanto è emerso dal Linux Meeting 2000, tenutosi a Roma nelle aule dell’Università La Sapienza. Ma la preferenza non si ferma al solo sistema operativo. Aumenta anche l’uso dei programmi applicativi di cui è disponibile il codice sorgente, cioè le linee di programma che strutturano il software. Diversi i motivi che fanno preferire il software open source a quello dotato di copyright come Microsoft. Innanzitutto la possibilità di sapere come funziona. Poter leggere il codice sorgente, infatti, permette di evitare funzionalità nascoste e di conseguenza accresce la possibilità di gestire in modo più efficace le informazioni immesse in rete. In altre parole, diminuisce il rischio che accidentalmente venga violata la privacy del cittadino. Inoltre, investire in software con file sorgenti aperti permette di dirottare verso imprese italiane i finanziamenti che, nel caso dei software soggetti a copyright, andrebbero invece a finire nelle tasche delle aziende multinazionali. (g.s.)

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