Il Politecnico di Torino rilancia la sfida alle donne

INGEGNERIA: IL POLITECNICO DI TORINORILANCIA LA SFIDA ALLE DONNE Per il secondo anno consecutivo il Politecnico di Torino, d’intesa con la Regione Piemonte e la Commissione Europea, rinnova il suo impegno a favore delle donne ingegnere offrendo 200 borse di studio, del valore di 900 euro ciascuna. Una iniziativa unica nel suo genere in Italia, che vuole incoraggiare una più forte presenza della componente femminile in un settore a forte presenza maschile come Ingegneria.Il Politecnico di Torino rilancia la sua sfida alle donne: per il secondo anno consecutivo offre infatti ben 200 borse di studio, del valore di 900 Euro ciascuna, a favore delle studentesse che decideranno di iscriversi ai corsi di Ingegneria offerti dall’Ateneo piemontese, con il contributo del Fondo Sociale Europeo e della Regione Piemonte.“Abbiamo voluto continuare questo programma – sottolinea il Professor Giovanni Del Tin, Magnifico Rettore del Politecnico – anche se l’anno scorso le adesioni sono state leggermente inferiori alle nostre ambiziose aspettative. D’altra parte non è facile modificare in poco tempo una mentalità profondamente radicata, come quella che identifica la professione di ingegnere come appartenente prevalentemente al mondo maschile”.Per vincere questa complessa sfida il Politecnico ha riservato alle donne che sceglieranno di frequentare nel prossimo anno accademico (2003-2004) i corsi in Ingegneria un’articolata serie di servizi, pensati proprio per eliminare eventuali forme di discriminazione: “Le studentesse di ingegneria – sottolinea Maria Schiavone, Responsabile del Servizio che cura la gestione del progetto – potranno infatti utilizzare già dal prossimo anno accademico il nostro sito per ricevere informazioni a loro dedicate e soprattutto per confrontare la propria esperienza di studi con quella di colleghe di altre facoltà di ingegneria, italiane o straniere. Stiamo inoltre mettendo a punto una forma innovativa di tutoraggio on-line, in quanto non si limiterà a sostenerle solo dal punto di vista didattico ma offrirà offre anche la possibilità di confrontarsi con donne ingegnere già inserite nel mercato del lavoro ”.Lo scopo è quello di sensibilizzare le donne verso un obiettivo che l’Unione Europea ha dichiarato prioritario, stabilendo in almeno il 15% la quota di laureati in discipline tecnico scientifiche da raggiungere entro il 2010: “L’iniziativa del Politecnico di Torino – tiene a precisare il Professor Rodolfo Zich, coordinatore del progetto – non ha solo un valore di equità sociale, peraltro fondamentale, ma anche una finalità economica, dal momento che gli ingegneri stanno diventando in Italia una risorsa sempre più rara, anche a causa del calo demografico”.Ed è proprio pensando ai giovani che il Politecnico ha ampliato la sua offerta formativa introducendo già a partire dal 2003 nuovi corsi di laurea, tra cui Ingegneria dell’Autoveicolo, Ingegneria Biomedica e Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione.Per informazioni sulle modalità e scadenze delle domande, le studentesse possono contattare il Servizio Gestione Didattica / Ufficio Orientamento, Tel: 011 5646254, e-mail: orienta@polito.it, o visitare il sito http://didattica.polito.it/orient/home.html.Torino, 3 luglio 2003

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