Il robot diventa carnivoro

    Il primo robot a “propulsione alimentare” sarà presentato al pubblico il mese prossimo, durante una conferenza che si terrà alle Hawaii . Il robot (un mostro a 12 ruote che assomiglia più a un treno che a un automa) si chiama “Chew Chew” (Mastica Mastica) ed è propriamente un “gastrobot”: nel suo stomaco cibernetico una popolazione di microbi converte l’energia chimica del cibo in energia elettrica. La rottura delle grosse molecole di glucosio in molecole più piccole produce il rilascio di elettroni, che vengono poi convogliati in una batteria per mezzo di una reazione di ossidoriduzione. Finora Chew Chew non è molto efficiente: essendo privo di arti, non riesce a nutrirsi da sé, e la poca energia che produce basta appena a caricare le batterie, ma il progetto a lungo termine prevede la messa a punto di robot autosufficienti, in grado di procurarsi il cibo da soli. Una possibile applicazione potrebbe essere un robot-falciatrice che va anche a caccia tra l’erba del giardino. Stuart Wilkinson, ricercatore alla University of South Florida e inventore di Chew Chew, sostiene che il cibo ideale del gastrobot sia la carne. “I vegetali non sono abbastanza nutrienti”, spiega Wilkinson. Ma l’inventore non è del tutto convinto che un gastrobot carnivoro sia una buona cosa. “Si accorgerebbe presto che ci sono un sacco di umani in giro, e magari gli potrebbe venire in mente di assaggiarli”. (f.n.)

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