Il senso del pettirosso per i quanti

Per studiare la fisica quantistica meglio tenersi un pettirosso in laboratorio. Questi animali, infatti, riescono a mantenere un entaglement quantistico nei loro occhi, che usano per vedere il campo magnetico terrestre, più a lungo del migliore sistema creato artificialmente. Lo ha dimostrato un gruppo di ricercatori guidato da Simon Benjamin dell’ Oxford University e della National University of Singapore, in uno studio pubblicato su Physical Letter Review.

In un sistema entangled le singole parti si influenzano a vicenda e le loro proprietà possono essere determinate solo guardando allo stato complessivo del sistema. Tra i problemi principali dello studio di questi sistemi vi è il fatto che si mantengono per pochissimo tempo, milionesimi di secondo, anche in condizioni di laboratorio ideali (come una temperatura vicina allo zero assoluto).

Da anni i ricercatori ritengono che gli occhi degli uccelli contengano una bussola basata su questo fenomeno quantistico, che permette loro di percepire il campo magnetico della Terra e orientarsi. Per ora non ci sono prove definitive, ma ce ne sono molte circostanziali che inducono tutti gli esperti a ritenere che questo sistema esista e sia anche molto sofisticato. L’ultima viene dal lavoro di Benjamin, nel quale la capacità di mantenere lo stato entangled del sistema presente negli occhi di un pettirosso è stata comparata al golden standard in loro possesso. Conclusione: non c’è gara, vince la natura.

La base del lavoro dei ricercatori è un precedente studio del 2005, realizzato presso la University of California a Irvine dal team di Thorsten Ritz. Gli scienziati di Ritz hanno mostrato che, sebbene i pettirossi europei non abbiano nessun problema a puntare il loro becco verso l’Africa sotto la guida del campo magnetico terrestre, aggiungendo un secondo campo magnetico, la loro bussola interna impazzisce. Questo secondo campo era talmente debole – meno di un terzo dell’uno per cento di quello terrestre – che può aver influenzato soltanto un sistema quantistico.

Nel nuovo studio, i fisici hanno costruito un modello matematico dell’esperimento di Ritz e hanno calcolato che, per poter essere sensibile a un secondo campo magnetico così debole, il sistema entagled negli occhi dei pettirossi si deve mantenere per almeno 100 microsecondi (circa 0,0001 secondi).

I ricercatori hanno allora comparato questa resistenza con quella di una molecola chiamata N@C60, un gabbia geometrica di atomi di carbonio con un atomo di azoto dentro. Questa molecola è uno dei sistemi di laboratorio in grado di conservare meglio lo stato di entanglement. Nell’esperimento di Benjamin, a temperatura ambiente, la molecola ha mantenuto il suo stato entangled per 80 microsecondi, quattro quinti di quanto riescono a fare gli occhi dei pettirossi.

Il risultato ha lasciato Benjamin senza parole: “ Gli uccelli, in qualunque modo facciano, qualsiasi cosa abbiano dentro gli occhi, riescono meglio della nostra bellissima molecola disegnata appositamente. È sbalorditivo”.

Riferimenti: Wired.it

Caterina Visco

Laureata in Scienze Biologiche, ha lavorato come web content editor per il portale medico Yahoo!Salute. Nel 2009, dopo uno stage a Internazionale, approda a Galileo, dove, oltre contribuire alla produzione dei contenuti, è community manager e coordinatrice della redazione. Scrive per diverse testate giornalistiche tra cui L'espresso, Wired, Le Scienze, Mente e Cervello, Nova - Sole 24 ore, Il Venerdì di Repubblica.

Visualizza i commenti

  • Non solo gli uccelli hanno una bussola interna per vedere il nord magnetico,ma anche le talpe vedono il nord magnetico.Inutile dire che la bussola delle talpe e degli uccelli sono molto sofisticate e dato che vivono da parecchi secoli devono essere state create col DNA completo di bussola quantistica.Stupefacente !

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

10 ore fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

3 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

5 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

6 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più