Il silenzio di Soho

Da diversi giorni ormai si sono perse le tracce del satellite Soho (Solar and Heliospheric Observatory)utilizzato per fotografare il sole e misurare e analizzare i campi magnetici da questo generati. Le comunicazioni con la base terrestre si sono interrotte all’improvviso, il 26 giugno scorso, mentre era in corso una procedura tecnica. Il satellite,avrebbe perso la sua posizione originaria, che permetteva la giusta esposizione dei pannelli solari, indispensabili per accumulare energia e stabilire il contatto radio con la terra. Gli scienziati della Nasa che seguono il progetto non esprimono verdetti sul suo futuro. Alcuni di loro pensano che il satellite stia effettuando una lenta rotazione su se stesso, e che quindi potrebbe riprendere il giusto orientamento. Allo stato attuale non è possibile però stabilire una data, e si attende di ripristinare il collegamento. Soho nasce da una collaborazione tra l’Ente spaziale americano e l’Agenzia Spaziale Europea ed è costato un milione di dollari. E’ stato lanciato nel dicembre 1995 e doveva rimanere attivo due anni ma il suo incarico è stato prolungato per un altro bienni o data l’importanza dei dati raccolti sulla massima attività solare.(f.u.)