Un nuovo materiale organico che potrebbe essere usato per fabbricare muscoli e tendini artificiali, pellicole intelligenti, condensatori e minuscole pompe per somministrare i farmaci. E’ stato sviluppato da un gruppo di ricercatori della Penn State University e presentato su Nature. “I polimeri elettroattivi,” spiega Qiming Zhang, professore di ingegneria elettrica e autore dello studio, “sono noti da parecchio tempo, ma l’energia richiesta per farli lavorare in maniera efficiente è sempre stata troppo alta. Con questo nuovo materiale composito abbiamo ridotto il voltaggio a un decimo di quello usato in passato”. Il nuovo materiale è costituito da un polimero elettroattivo accoppiato a un semiconduttore organico dotato di costante dielettrica molto elevata. La costante dielettrica è connessa alla struttura chimica dei materiali: più alta è questa costante, maggiore è la capacità del materiale di accumulare cariche elettriche, e di cambiare forma se sottoposto a un campo elettrico. Con una batteria a basso voltaggio e un composito elettroattivo si potrebbero inoltre sviluppare pompe per insulina o per altri farmaci. (f.n.)
