In Italia la ricerca è privata

Circa una volta e mezzo rispetto ai fondi destinati alla ricerca sul cancro da enti pubblici e ministero della Salute. È quello che investono associazioni e fondazioni private per un totale di 64,7 milioni di euro. In prima fila in Italia ma anche in Europa: l’Associazione Italiana per la Ricerca sul cancro (Airc) e la Fondazione Italiana per la Ricerca sul cancro (Firc), si sono aggiudicate il quarto posto con 50,5 milioni di euro, dopo Gran Bretagna (Cancer Research – 174,3 milioni di euro), Germania (Deutsche Krebshilfe – 60,3 milioni) e Olanda (Dutch Cancer Society – 57,3 milioni di euro) nella classifica europea delle dieci organizzazioni private che maggiormente contribuiscono alla ricerca. Lo afferma uno studio presentato il 22 settembre a Venezia nel corso della conferenza internazionale sul futuro della scienza organizzata dalle Fondazioni Umberto Veronesi, Giorgio Cini e Silvio Tronchetti Provera. L’indagine è stata condotta su 140 organizzazioni di 31 paesi europei da un comitato di 12 saggi dello European Cancer Research Managers Forum, diretto da Richard Sullivan, responsabile per i programmi scientifici della Cancer Research, l’organizzazione privata britannica per la ricerca sul cancro. (l.g.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here