Spazio

La sonda Juno cattura il “ruggito” di Giove


Juno, la sonda della Nasa lanciata nell’agosto del 2011 da Cape Canaveral in Florida, sta per arrivare a destinazione. Alla manovra di inserimento che la porterà in orbita intorno al gigante gassoso mancano poche ore. Dopo di che la sonda sarà pronta a svelare i misteri che ancora circondano il più grande dei pianeti del Sistema solare. Nel frattempo però Juno ci ha già regalato qualcosa: un audio incredibile. Si tratta di una rappresentazione sonora del passaggio della sonda del cosiddetto bow shok, la zona dove il vento solare viene rallentato dalla magnetosfera del pianeta, qualcosa di analogo al boom sonico della Terra. Accanto a questa anche il momento del passaggio della magnetopausa, il confine tra il campo magnetico del Sole e di Giove. L‘orecchio è quello dello strumento Waves di Juno, che ci aiuterà a capire qualcosa di più anche sulle misteriose aurore di Giove.

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

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