Di cosa ha bisogno una donna dopo aver subito un intervento di tumore al seno, all’utero o alle ovaie? Nel momento in cui passato, presente e futuro si intrecciano, mescolando la stanchezza per quanto già sopportato, la difficoltà di tornare alla vita quotidiana e la paura di un ritorno della malattia? È a questa domanda che Paola Martinoni, chirurga oncologa, fondatrice dell’Associazione Libellule Onlus di Milano, vuole dare una risposta: “Il periodo post-operatorio non va sottovalutato perché è un momento estremamente delicato in cui le persone sentono il bisogno di essere prese per mano, di non sentirsi sole e di avere uno spazio di attenzione soprattutto dal punto di vista medico.” Questo spazio ora esiste ed è la Casa delle Libellule: un luogo dove le donne possono trovare sostegno e rassicurazione per affrontare al meglio il decorso della malattia. “Le parole di conforto di chi ci vuole bene sono certamente molto importanti, ma a volte non bastano perché il tipo di rassicurazione di cui si ha veramente bisogno è quella medicale”, spiega Martinoni.
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