Dalla ricerca europea arrivano conferme sull’efficacia di un nuovo farmaco contro il tumore alle ovaie. L’annuncio è stato dato oggi alla Conferenza dell’Esmo (European Society for Medical Oncolgy) che si tiene a Edimburgo, Gran Bretagna. I risultati preliminari di una ricerca condotta dalla Sendo (Southern Europe New Drug Organization) su cinquanta pazienti affette dalla malattia proverebbero l’efficacia dell’Ecteinascidin 743 (Et743): un composto naturale (è derivato da un piccolo animale, Ecteinascidia turbinata, che vive nei mari caraibici) che un particolare meccanismo di azione sulle cellule tumorali. Le pazienti coinvolte nello studio erano state già sottoposte a trattamenti anticancro ma con esiti diversi: alcune non avevano tratto nessun giovamento dalle terapie, altre, nonostante un apparente successo iniziale, avevano subito una ricaduta nei sei mesi successivi. Tutte hanno ricevuto un’infusione di Et743 ogni tre settimane per almeno due mesi, senza seri effetti collaterali. “Abbiamo constatato che il tumore è regredito in alcune pazienti, tra le quali c’era un caso che non aveva risposto alle precedenti terapie”, afferma Gabriella Parma, principale autrice dello studio, dell’European Institute of Oncolgy di Milano. Ulteriori studi saranno necessari per verificare se il farmaco possa effettivamente garantire la sopravvivenza delle pazienti. (ma.c.)
