La fame uccide ancora

Non ci sono stati progressi negli ultimi sedici anni nella lotta alla denutrizione. Dal 1990 il numero di bambini sottopeso è rimasto pressoché invariato, nonostante gli sforzi umanitari. Più di un quarto di tutti i bambini sotto i 5 anni nei paesi in via di sviluppo è sottopeso, avverte il rapporto dell’Unicef “Progress for Children: a Report Card on Nutrition”. Le carenze nutrizionali pesano ancora come un’epidemia globale, contribuendo a oltre la metà dei decessi infantili: ogni anno muoiono di fame 5,6 milioni di bambini. Secondo i dati dell’Unicef oggi il 27 per cento dei piccoli, sotto i cinque anni, circa 146 milioni, non ha abbastanza da mangiare. La percentuale nel 1990 era pari al 32 per cento. I maggiori problemi si registrano in Bangladesh, in India e nel Pakistan, col triste record di avere la metà dei bambini sottopeso del mondo. Il 29 per cento vive in Africa orientale e meridionale. La situazione è andata migliorando in Cina, con una riduzione media al 6,7 per cento all’anno dal 1990. Solo due zone nel mondo sono in linea con gli Obiettivi di sviluppo del millennio dell’Onu: l’America Latina, in cui oggi si registra un 7 per cento di bambini denutriti, e la zona pacifica dell’Asia orientale con una percentuale del 15 per cento. Si sta meglio in Europa, dove le cifra tocca il 5 per cento, concentrati in particolare nell’Europa dell’Est. A margine delle cifre, l’Unicerf fa appello a programmi di nutrizione che partano dalle sostanze base, come vitamine e sali minerali. La carenza di iodio nella dieta familiare lascia ogni anno 37 milioni di nuovi nati esposti a disabilità dell’apprendimento, mentre la carenza di ferro è tra le principali cause di mortalità materna. Eliminare tali carenze, afferma il rapporto, può cambiare la sorte di un’intera nazione: una buona alimentazione è fondamentale per raggiungere gli Obiettivi del millennio, dall’eliminazione della povertà alla garanzia del diritto all’istruzione, dalla riduzione della mortalità materna alla lotta contro le principali malattie infantili. (a.c.)

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