Kunta Kinte, il mandingo. Era il 1978 e su Rai 2 veniva trasmessa “Radici”: la serie televisiva, tratta dal romanzo di Alex Huxley, ebbe un notevole successo di pubblico ed entrò immediatamente nell’immaginario collettivo per la trama e la forza del messaggio che veicolava. Huxley, dopo aver raccolto e riordinato i ricordi dei parenti materni, ne ricostruì tutto l’albero genealogico fino a individuarne il suo capostipite, quel Kunta Kinte appartenente alla tribù Mandinka del Gambia, condotto in America e lì reso schiavo. Un lungo percorso a ritroso, il suo, che narra una storia simile a quella di moltissimi altri afroamericani. Una ricostruzione sentita e partecipe che racconta a quali violenze furono sottoposti gli schiavi: una delle pagine più dolorose e tristi della Storia.
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