“La chiave è aiutare gli altri a capire la sclerosi multipla“, o “La sclerosi multipla non mi tratterrà. Sarò quello che ho sempre voluto essere”, e ancora “Se scegliamo di essere vincitori saremo i campioni”. Sono questi alcuni dei motti lanciati da alcuni giovani nella campagna “What’s your motto” per motivare a combattere e dare sostegno nella lotta contro la patologia, di cui oggi si celebra in tutto il mondo la giornata nazionale (qui è disponibile la pagina per chi volesse aggiungere il proprio di motto). World MS Day è un evento promosso dalla Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla e quest’anno vede la partecipazioni di 42 paesi.
Iniziative e manifestazioni in tutto il mondo ricorderanno l’importanza della conoscenza e della ricerca sulla sclerosi multipla, malattia che conta tre milioni di casi in tutto il pianeta, 68 mila circa solo in Italia. L’accento delle campagna quest’anno è sui giovani, perché la sclerosi multipla è una patologia che colpisce soprattutto loro, con picchi di esordi tra i 20 e i 40 anni, anche se anche gli adolescenti non ne sono immuni.
Intorno alla giornata l’Aism (Associazione italiana sclerosi multipla) ha organizzato un’intera settimana dedicata alla malattia, dal 25 maggio al 2 giugno, ricca di eventi e iniziative. Oggi per esempio l’Aism promuove un congresso di due giorni a Roma sulla ricerca nella sclerosi multipla (qui il programma della giornata) mentre il sito www.giovanioltrelasm.it, un blog di giovani fatto per i giovani, si impegnerà a raccontare e informare sulla sclerosi multipla online. In tutto saranno circa una quarantina i convegni sparsi in tutta in Italia in occasione dell’evento.
Fino a domenica 2 giugno in Piazza Colonna a Roma sarà inoltre possibile visitare la mostra “Under Pressure”, una selezione di fotografie gigantesche che raccontano la vita delle persone affette dalla patologia in Europa, per informare e sensibilizzare sul diritto all’accesso ai trattamenti e al supporto per i malati.
Riferimenti e credits immagine: Aism
