La Luna come bussola

La polarizzazione della luce lunare può essere un valido alleato degli insetti durante la ricerca di cibo. Lo studio condotto dall’équipe di Marie Dacke dell’Università svedese di Lund sullo scarabeo stercorario (Scarabaeus zambesianus), animale notturno, dimostra infatti che l’artropode riesce a orientarsi correttamente e portare al sicuro il cibo raccolto solo in presenza di luce. La luce polarizzata vibra su un unico piano e gli occhi dello scarabeo, sensibili allo stato della radiazione, funzionano come una bussola quando, dopo il tramonto, l’insetto si muove alla ricerca di cibo. Trovata la fonte di nutrimento lo scarabeo costruisce una piccola palla che poi spinge lontano e consuma sottoterra. Ma l’aggressività dei consimili, pronti a derubarlo del nutrimento, spinge l’insetto ad avanzare in linea retta per raggiungere al più presto un luogo sicuro. Tuttavia, come riportato su Nature dai ricercatori svedesi, l’assenza di luminosità o un cambiamento di 90 gradi nella direzione di polarizzazione modificano il comportamento degli scarabei. Nel primo caso gli insetti continuano a muoversi in circolo, mentre nel secondo compiono una svolta ad angolo retto prima di riprendere a camminare diritti. E’ quindi evidente che la polarizzazione della radiazione influisce sulla direzione seguita. E non serve che la Luna splenda in cielo: all’insetto basta una luminosità soffusa per orientarsi. Secondo Dacke lo scarabeo stercorario potrebbe essere solo il primo esempio di artropode che sfrutta la luce lunare per orientarsi. (g.p.)

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