Come proteggere le gambe per preservarne l’uso e l’estetica? A partire da lunedì tre aprile e fino a dicembre 2000, sarà a disposizione del pubblico un numero telefonico (02-58310925) per avere ogni chiarimento, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13. L’iniziativa, che rientra nella Campagna di informazione, prevenzione e consulenza flebologica promossa dalla Società Italiana di Flebolinfologia, prevede anche visite gratuite. Il suo scopo, infatti, è quello di orientare coloro che soffrono di disturbi venosi verso le terapie più appropriate. Si è stimato che circa otto milioni di italiani hanno problemi di vene varicose: sono soprattutto donne che hanno avuto gravidanze o che hanno assunto contraccettivi orali per molti anni. Ma anche obesi, fumatori accaniti e perfino chi ha praticato sport a livello agonistico. Le malattie delle vene sono responsabili anche di alcune complicazioni, come le tromboflebiti e le trombosi venose profonde. Ma anche i casi più gravi oggi si possono curare, con terapie appropriate e interventi di chirurgia avanzata. Esiste una varietà di rimedi, dalle calze elastiche alla cosiddetta “chirurgia miniinvasiva” per le varici. Mentre, grazie ad analisi diagnostiche, si possono individuare i soggetti a rischio e prescrivere strategie preventive: una alimentazione più sana, leggeri rimedi riabilitativi o farmacologici. (p.c.)
