La scienza diventa un gioco

Imparare la scienza in modo interattivo e divertente. È questo l’obiettivo della mostra itinerante “Frammenti di Imparagiocando – la scienza in gioco”, inaugurata oggi presso il Convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli. Visitandola, il pubblico potrà scoprire molti aspetti curiosi e inaspettati dei fenomeni che appartengono all’esperienza quotidiana e sperimentare in modo semplice le proprietà dei materiali e i principi di funzionamento di alcuni prototipi. E non solo. Sarà anche possibile trovare dispositivi di uso comune come cristalli liquidi, transistor, pannelli solari accanto ad altri che rappresentano applicazioni d’avanguardia solo recentemente realizzate o ancora oggetto di ricerca, come nel caso dei superconduttori.

La mostra è costituita da giochi-esperimenti e da laboratori-atelier, spazi attrezzati a tema nei quali i visitatori possono sperimentare e produrre qualcosa sotto la guida di animatori. L’evento è stato promosso dall’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (Infm) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Fisiche e la Fondazione Idis – Città della Scienza.

“Frammenti di Imparagiocando – la scienza in gioco” , che rimarrà aperta fino al prossimo 6 maggio, è giunta alla settima edizione dopo le esperienze di Rimini, Salerno, Modena, L’Aquila, Bari e Faenza dove ha ottenuto sempre un grande successo di pubblico e una forte partecipazione delle scuole locali. I prezzi sono decisamente popolari: 2000 lire per il pubblico e 1000 lire per le scolaresche. L’orario di visita è dalle 9.00 alle 18.00.

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