Per molte donne che hanno avuto il tumore al seno sono farmaci indispensabili, che riducono il rischio che la malattia possa tornare anche a distanza di anni. C’è però un effetto secondario di cui tenere conto: questi farmaci, e in particolare gli inibitori dell’aromatasi, provocano notoriamente un indebolimento delle ossa. Una ripercussione che sembra interessare ancor più le donne entrate in menopausa da meno tempo: una ricerca condotta dal Kaiser Permanente della Northern California ha confermato quanto già si sapeva, riscontrando un indebolimento osseo molto più evidente nelle donne di età inferiore ai 55 anni, entrate quindi in menopausa da relativamente poco tempo. Lo studio è stato pubblicato su Breast Cancer Research and Treatment.
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