Pare che Lhc abbia un po’ deluso le aspettative: dopo il bosone di Higgs trovato nel 2012, infatti, l’acceleratore di Ginevra non ha scoperto molte altre particelle. Questo fatto, unito alla scarsità di finanziamenti, sta costringendo i fisici a rivedere al ribasso i progetti per il futuro della ricerca nel settore. E così il 7 novembre scorso a Ottawa l’International Committee for Future Accelerators (Icfa) ha approvato un nuovo piano per la realizzazione in Giappone dell’acceleratore lineare di particelle: l’International Linear Collider (Ilc) avrà una potenza di 250 gigaelettronvolt (GeV) e sarà lungo 13 chilometri. Il progetto originale prevedeva 500 GeV e 33,5 km.
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