Laghi sotterranei su Encelado

Sotto la superficie di Encelado, una delle lune di Saturno, potrebbe esserci acqua allo stato liquido. Attraverso fenditure nella coltre gelata, in corrispondenza del Polo Sud del satellite, l’acqua sottostante sembra spinta in superficie sotto forma di vapore misto a cristalli di ghiaccio.

A far supporre che si tratti proprio di H2O sono le analisi dei dati raccolti  dallo Ultraviolet Imaging Spectrograph della sonda Cassini (che dal 2004 orbita intorno al pianeta), ora pubblicate su Nature.

Secondo gli astronomi delle università del Colorado e della Florida Centrale, che hanno condotto la ricerca, il motore del processo sarebbe il riscaldamento mareale, il calore prodotto dalle deformazioni dovute all’attrazione gravitazionale da parte di un pianeta vicino, in questo caso Saturno. La forma sottile dei getti fa pensare a un’espulsione a forte velocità, che può essere causata dalle condizioni di pressione e temperatura dell’acqua.

“Ci sono solo tre luoghi nel Sistema Solare in cui si suppone o sia accertata la presenza di acqua liquida prossima alla superficie, in questo momento”, afferma Joshua Colwell, uno degli autori dello studio, “la Terra, il satellite di Giove Europa e ora Encelado”.

L’ipotesi dei geyser d’acqua sul satellite di Saturno è sostenuta anche da un modello matematico i cui parametri sembrano collimare con le osservazioni degli astronomi. Ma per la conferma si dovranno attendere gli altri dati dalla Missione Equinox di Cassini – cui partecipano le agenzie spaziali americana, europea e italiana -, che continuerà a monitorare Encedalo fino al 2010. (s.s.)

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